Nanotyrannus lancensis Bakker, Currie & Williams, 1988

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Dinosauria Owen, 1841
Ordine: Saurischia Seeley, 1887
Famiglia: Tyrannosauridae Osborn, 1906
Genere: Nanotyrannus Bakker, Currie & Williams, 1988
Descrizione
A lungo, il Nanotyrannus era conosciuto per un singolo cranio lungo circa 1,20 metro, dalla forma simile a quello del ben noto Tyrannosaurus, ma dalla forma più allungata e compressa verticalmente, dotato di un maggior numero di denti. Sulla base dello scheletro dell'esemplare "Jane", l'animale doveva raggiungere una lunghezza di circa 6,50 m, con un'altezza di 2 m, per un peso di circa 680 kg. Le lunghe gambe e i grandi piedi dell'animale indicavano che l'animale era un grande velocista capace di raggiungere una velocità in corsa di 20-30 miglia all'ora, facendone uno degli animali più veloci del suo ecosistema. Solo la mascella inferiore conteneva ben 17 denti seghettati. Indipendentemente dal fatto che gli esemplari in questioni siano una nuova specie o esemplari giovanili di Tyrannosaurus, i paleontologi pensano che gli animali in vita fossero coperti da uno strato più o meno esteso di piume o protopiume. Bakker ha portato avanti la teoria che il Nanotyrannus cacciasse in branchi. Denti da diversi esemplari sono stati trovati nelle ossa di dinosauri erbivori. Tra le principali differenze che i paleontologi a favore della teoria di Bakker sulla quale il Nanotyrannus rappresenterebbe una specie a parte da Tyrannosaurus, vi sono il numero dei denti. Il Nanotyrannus possedeva molti più denti nelle sue fauci, contando ben 14-15 denti per ciascun lato della mascella superiore e 16 denti in ciascun lato della mascella inferiore. Il Tyrannosaurus disponeva di 11-12 su ogni lato della mascella superiore e 11-14 in quella inferiore. Le implicazioni esatte di questa differenza nel numero di denti sono molto controverse. In uno studio del 1999 sui modelli di crescita dei tirannosauridi, il paleontologo Carr ha dimostrato che, in Gorgosaurus libratus, il numero di denti diminuiva con la crescita dell'animale e ha usato tali dati per sostenere l'ipotesi che il Nanotyrannus fosse solo un esemplare giovane di T. rex. Tuttavia tale ipotesi fu smentita e screditata da un'accurata ricerca sui modelli di crescita del Tarbosaurus bataar (animale maggiormente imparentato con Tyrannosaurus), esponendo che durante la crescita questi animali non perdevano i denti, affermando anche i livelli e i modelli di crescita di Tyrannosaurus e Gorgosaurus sono molto diversi in quanto fanno parte di due diverse sottofamiglie. La prova di tale teoria arrivò nel 2006 con il ritrovamento del cranio di un giovane Tarbosaurus che contava lo stesso numero di denti di un adulto, dando un'ulteriore prova che il Nanotyrannus fosse un genere a se stante. Ulteriore prova della distinzione, suggerita da Larson oltre che alla diversa costituzione del cranio, sono le zampe anteriori che in Nanotyrannus sono ben più lunghe (in relazioni al corpo), presentando anche falangi più grandi e una forcula più estesa.
Diffusione
È un potenziale dubbio genere estinto di dinosauro teropode tyrannosauride, vissuto nel Cretaceo superiore circa 68.5 - 66 milioni di anni fa, in quello che oggi è il Nord America. Conosciuto solo per due esemplari (forse tre), è considerato spesso come un sinonimo junior del contemporaneo Tyrannosaurus, anche se nuove scoperte lo porterebbero ad essere catalogato come una specie a parte, tale dibattito è ancora in atto.
Sinonimi
= Gorgosaurus lancensis Gilmore, 1946 = Deinodon lancensis (Gilmore, 1946) = Aublysodon lancensis (Gilmore, 1946) = Albertosaurus lancensis (Gilmore, 1946).